Cari lettori,
Il 2014 è l’anno delle conferme! Si consolidano per le nostre aziende associate i primi ritorni di una rete di relazioni tessute con pazienza e ostinazione, che ha alternato trame più fragili a nodi miliari. La strada è quella giusta, i nodi vanno ora rinsaldati e sviluppati, vanno recuperati o recisi i rapporti sfilacciati. Sempre avanti.
Si concretizzano i primi, seppur timidi contatti con l’estero.
Navarini sas è protagonista di “Italian Stories”, una nuova piattaforma web dell’eccellenza Italiana. La straordinaria Bottega-Museo di famiglia Navarini è ancora ospite di “Paesi e Paesaggi”, rubrica alla ricerca del vero artigianato curata da Davide Rampello, trasmessa nel più noto programma Striscia la Notizia. Numerose le presenze e gli interventi dell’associazione all’interno di manifestazione a carattere culturale.
Il progetto dell’Associazione di recupero della nostra memoria raggiunge un altro importante traguardo editoriale “Legni da Burro. Marche, decori, stampi” ed. Saturnia 2014.
La strada è giusta. Quella di ricostruire intorno al nostro essere artigiani, la giusta dimensione. Quella di salvaguardare una giusta filosofia produttiva incentrata sulla qualità del prodotto. Quella di difendere le radici della tradizione trentina della lavorazione del rame, di recuperare e valorizzare queste pagine di storia, di salvaguardare la straordinarietà del concetto di arte materiale e artigianato. Quella di tessere, in sinergia con la storia l’esperienza e la professionalità delle nostre aziende.
Quella di rinsaldare quel progetto di “ArtigianTurismo”, partito alla fine del 2013, che ha portato alle nostre aziende nel 2014 circa 1.460 visitatori, di cui il 23% stranieri.
A chi vorrà visitarci il benvenuto. Buon 2015!!!
Cordialità.
Danilo Valentinotti
Cari lettori,
gli anni passano veloci tanto che mi sorprendono in ritardo a salutare e presentare il 2013.
Innanzitutto il primo traguardo dei cinque anni a luglio 2012, che come ogni ricorrenza che si rispetti, merita i dovuti apprezzamenti e le giuste riflessioni sui progetti fin qui intrapresi.
Molto brevemente, poiché le sfide di questi anni ci richiamano prontamente alla concretezza e propositività del nostro essere imprenditori. Per quanto riguarda il tempo trascorso credo che l’attivo di trentadue manifestazioni, due pubblicazioni e l’impegno consolidato nella promozione del Museo-Collezione Navarini siano i passi di un curriculum che inizia a farsi importante e sostanzioso e di questo debbo ringraziare soprattutto la passione di voi associati e di quanti ci hanno sostenuto con il loro tempo e la loro energia in questa scommessa.
Congedo con riconoscenza quanto già fatto per proiettarci agli anni futuri, già ricchi di entusiasmi e progetti. Per quanto riguarda le nostre mostre sono già stati confermati gli appuntamenti a Moena (Tn) per il 2013 e le adesioni annuali alle manifestazioni importanti del nostro territorio. Il nostro comitato di ricerca, oltre ad aver dato vita ad un nuovo indirizzo di studi che inerisce la “cultura materiale” delle genti montane (rame-ferro-legno) ha dato il via libera ad un progetto di approfondimento sugli strumenti della caseificazione.
Nel 2013 proseguirà inoltre la lavoro di recupero e valorizzazione dei manufatti in rame tipici del nostro territorio (progetto trentoRame) ad arricchire un capitolo intrapreso nel 2010 e a promuovere la tipicità della lavorazione del rame della nostra terra attraverso la presentazione di una “collezione tradizionale di manufatti”.
Ricca di appuntamenti quest’anno la collaborazione con Museo Navarini che ci vedrà impegnati in un calendario già fitto e ancora da promuovere di visite guidate alla scoperta del rame e dei suoi protagonisti. Segnalo con orgoglio, sperando che i semi germoglino presto, la collaborazione con “Segno Italiano” che ci accompagna in un cammino di internazionalizzazione, forti insieme di esperienza e della certificazione di qualità dei nostri prodotti.
Mi congedo con un buon proseguo e con l’invito di venirci a trovare.
Cordialità.
Danilo Valentinotti
Cari Lettori,
il 2011 sembra essere l’anno del rame.
L’Associazione TrentinoRame chiude a ottobre un importante lavoro di ricerca e catalogazione che confluirà nella pubblicazione “Rame. In forma di Stampo”.
Un’azienda consociata - Navarini sas - ha ricevuto dal Consorzio Artigianato Artistico e di qualità trentino il “Marchio d’eccellenza” registrando il maggior punteggio tra le aziende trentine premiate. Il più famoso giornalista, critico enogastronomico Luigi Cremona - Porzioni Cremona -, ha parlato dell’associazione “calderai trentini” “TrentinoRame” esaltando i suoi protagonisti e la straordinarietà dei manufatti dei consociati. La collaborazione con l’Istituto Italiano del Rame sta dettando le premesse per un importante progetto che vede il rame come fondamentale e insostituibile “risorsa dell’enogastronomia”.
Non da ultimo l’Associazione chiude quest’anno un ricco calendario di appuntamenti – dalla presenza a Palazzo Roccabruna in occasione di Kooking for Wine, miglior chef emergente 2011 (dal 05/06/2011 al 06/06/2011), alla manifestazione “Distilla Instilla”, l’essenza segreta delle piante 2011 (Brentonico dal 25-06-2011 al 08/01/2011), dalla manifestazione “Rame, tra tradizione e attualità” (Moena di Fassa 25/06/2011- 31/08/2011) a “Rame in cucina” (Spiazzo Rendena 15-30 agosto 2011).
Un’eccezionale annata del rame. Rame tra tradizione e attualità. Un progetto ambizioso. Recuperare le trame di una tradizione artigianale diffusa e radicata tra le nostre montagne, testimoni le antiche fucine, i numerosi proclami storici, la corporazione dei ramai, il gergo peculiare, le numerose botteghe, le migrazioni stagionale dei parolari o stagnini. Nello stesso tempo riscoprire la straordinaria “genuinità e l’equilibrio” di questo metallo, “rame da vivere”, insostituibile alleato in cucina per conduttività termica naturalezza e igienicità - complemento raffinato d’arredo per malleabilità, mitezza e calore, metallo superbo per rigenerabilità e riciclabilità.
Senza nulla voler insegnare alle aziende associate, credo che nel tempo abbiamo generalmente trascurato di “martellare e cesellare” le potenzialità e le virtù di questo metallo, che devono accompagnare la maestria e abilità artigiana raggiunta in Trentino.
La scommessa dell’Associazione è proprio questa “valorizzare, distinguere e raccontare la nostra cultura materiale”.
Danilo Valentinotti